Il Correggio del conte Maffei. L'amore per la mitologia
Il dipinto non è sempre stato collocato presso il Logion serato del Palazzo Ducale. In precedenza apparteneva al conte Nicola Maffei, nel suo palazzo mantovano "in contrada Montenegro" all'interno della camera da letto insieme ad altri quindici dipinti a tema erotico e mitologico.
Nel 1627 viene registrato invece nel Logion serato. La critica in precedenza aveva pensato ad una commissione da parte di Isabella d'Este o suo figlio Federico II. In realtà l'inventario del 1589 dei beni del Maffei rende più plausibile l'appartenenza al conte e che fossero stati proprio eseguiti per un membro della famiglia, probabilmente Nicola Maffei senior di cui è nota la passione per l'arte antica e moderna.
Il dipinto entra nelle collezioni dei Gonzaga probabilmente dal 1593 e viene copiato in diverse repliche inviate a Rodolfo II (su sua insistente richiesta) e a Ranuccio I Farnese.