Le grotte di Mantova. Quante sono?
Cominciamo da Palazzo Ducale. Nella Sala dei Fiumi sono presenti due grotte, una di fronte all'altra, una di epoca gonzaghesca l'altra napoleonica. La prima grotta doveva richiamare la disputa tra naturalia e artificialia oltre che divertire e sorprendere gli ospiti durante i banchetti. A Palazzo Te si trova invece la Grotta del Giardino segreto realizzato attorno agli anni novanta del Cinquecento, una moda tutta fiorentina proprio grazie al matrimonio tra Vincenzo I ed Eleonora de' Medici.
L'Eremo o Brolo delle Chiodare si trovava in Corso Vittorio Emanuele ed era un antico luogo di preghiera e di meditazione, collegato al Monastero di Sant'Orsola. Nel XV secolo era il luogo deputato alla Corporazione dell'Arte della Lana. Altre due grotte sono presenti nei Giardini Tazio Nuvolari, proprio quelle che vedete nell'immagine.