Le origini di Porto Catena

Difficile definire le esatte origini del porto. I documenti attestano già attorno all'anno 1000 l'esistenza di un porto cittadino. Oltre a questo, forse identificato con quello del vicino Borgo di Porto, la città era dotata dell'Ancona di Sant'Agnese, oggi piazza Virgiliana. Appare improbabile dunque un terzo porto prima del 1353 quando proprio l'Ancona registra problemi di praticabilità. In quel tempo si sta completando l'escavazione del nuovo porto. Inizialmente detto "degli Scoli" fu poi denominato "della Catena" perché durante la notte il passaggio all'imbocco veniva impedita da una robusta catena ancorata ad una trave galleggiante.
Fino a quella data pertanto si deve parlare di "approdo naturale" e non di vero porto. Infatti non viene segnalato negli Statuti Bonacolsiani del 1313 ma compare invece in quelli riformati di Francesco I Gonzaga del 1401. La sua estensione comprendeva anche la zona sul retro comprese le attuali vie Santa Marta, Cappadocia e piazza Polveriera.