Mongolfiere su Mantova
Il primo articolo sulla Gazzetta di Mantova esce il 13 febbraio 1784.
Domenica 8 febbraio alle ore 23 nella pubblica piazza di San Pietro “furono lasciati volare due globi aerostatici a gaz infiammabile, uno del diametro di 3 piedi circa, e l’altro di un piede e mezzo”. Se ne occupò Nicola Bartoccini, professore di Fisica e Chimica Sperimentale. L’esperimento andò così: “si sollevarono nell’atmosfera all’altezza prodigiosa di circa 300 pertiche nostre o sia 1800 bracia, ch’equivalgono a circa 3.000 piedi di Parigi”. Una volta in volo i globi non sono stati controllati nel loro movimento e andarono persi. Infatti il globo maggiore riporta un biglietto di premio per chi lo ritrova.
Secondo esperimento il 19 febbraio 1784 facendo partire il globo questa volta dal giardino della Contessa Cristina Strozzi sempre alle ore 23.
Terzo tentativo il 4 marzo. Il globo partì dal giardino del Marchese Lelio Dalla Valle: “questa macchina, tutta di carta, ch’era di figura conica ne’ due lati inferiore” si alzò fino a 600 braccia mantovane fino a cadere sulla parte opposta del Lago Superiore.