Vincenzo, Rubens e la corte di Mantova nel Seicento
Vincenzo era nato nel 1562, aveva 15 anni in più rispetto al pittore fiammingo. Diventato duca nel 1587, cercò sempre di elevare la corte mantovana al rango di quelle europee come Vienna, Praga e Parigi. Torquato Tasso, Monteverdi e il melodramma, gli architetti cremonesi come Dattaro e Viani e poi le imprese costruttive. La residenza di caccia a Bosco Fontana, la villa a Maderna sul Garda, le aggiunte di Palazzo Ducale, i teatri e le battaglie navali, le chiese di San Maurizio e Sant'Orsola per la sorella Margherita, le collezioni, i quadri, le spedizioni in Perù di Marcobruno alla ricerca di un verme afrodisiaco. Una vita celebrante la meraviglia. E Rubens visse nella spettacolare Mantova di Vincenzo.
Immagine: Frans Pourbus, Ritratto di Vincenzo I, Kunsthistoriches Museum, Vienna, 1600